Les Amants - Collezione René Magritte - Statuina - Parastone - 12,5 cm

Les Amants - Collezione René Magritte - Statuina - Parastone - 12,5 cm

L’Uomo con la Bombetta (1964). Questo ritratto dell’uomo con la celebre bombetta può essere considerato una variazione de Il Figlio dell’Uomo, in cui il volto dell’uomo è nascosto da una mela. Magritte affermò a riguardo:

« Dietro tutto ciò che vediamo si nasconde qualcos’altro; vogliamo sempre vedere ciò che è nascosto da ciò che vediamo. Esiste un interesse per ciò che è nascosto e per ciò che il visibile non ci mostra. Questo interesse può suscitare emozioni così intense che si potrebbe parlare di una lotta tra il visibile nascosto e l’apparente visibile. »

René Magritte (1898–1967) Nato nel 1898 a Lessines, vicino a Tournai, nella parte francofona del Belgio. Crebbe a Châtelet, vicino a Charleroi. Dal 1916 al 1918 frequentò l’Accademia di Belle Arti di Bruxelles, dove conobbe i fratelli Victor e Pierre Bourgeois e il pittore Pierre-Louis Flouquet. Nel 1919 collaborò al primo numero della rivista Au Volant, pubblicata dai fratelli Bourgeois. Dopo un anno di servizio militare, Magritte lavorò come designer, principalmente per un produttore di carta da parati a Bruxelles, e come grafico indipendente per poster, pubblicità e stand espositivi.

Nel 1926 dipinse la sua prima opera surrealista riconosciuta, Le Jockey Perdu. Nello stesso anno firmò i manifesti Les Mariés de la tour Eiffel e Deux Disgrâces insieme ad altri surrealisti belgi. Dal 1927 al 1930 visse a Le Perreux-sur-Marne, vicino a Parigi, dove incontrò Hans Arp, André Breton, Salvador Dalí, Paul Éluard e Joan Miró. Nel 1929 il suo articolo provocatorio Les Mots et les Images fu pubblicato nell’ultimo numero di La Révolution Surréaliste, un anno dopo aver dipinto Le Masque Vide.